Superate le prove dedicate alla manifattura additiva, i cinque finalisti del CIM Innovation Talent sono chiamati ad affrontare una nuova e affascinante sfida che ha come tema centrale l’Intelligenza Artificiale. Una giornata che li conduce nel cuore delle tecnologie come la computer vision, dove ingegno umano e potenza computazionale si incontrano.
A guidarli in questo percorso è Matteo Bandiera, Program Manager AI for Industry & Digital Integration del CIM, che li accompagna in un viaggio tra machine learning, reti neurali e modelli predittivi, spingendoli a riflettere su come l’AI stia ridefinendo il ruolo stesso dell’uomo nell’industria.
Nel pomeriggio, la teoria lascia spazio alla pratica. Con Irma D’Arrigo, esperta di AI e Computer Vision, i finalisti dovranno addestrare un algoritmo di riconoscimento visivo capace di distinguere due oggetti identici realizzati con tecniche additive differenti. Una prova di precisione e metodo, ma anche di intuito e capacità di spiegare il proprio processo in modo chiaro e consapevole.
A osservare e valutare, i giudici Enrico Pisino ed Eleonora Marino, affiancati da Claudia Franzè, ricercatrice del Politecnico di Torino e Senior Advisor del CIM.
Solo chi saprà unire rigore tecnico, pensiero critico e chiarezza comunicativa potrà distinguersi e avvicinarsi al titolo di CIM Innovation Talent.











